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Relazione al Conto Consuntivo 2008

Onorevoli Colleghi! - Il conto consuntivo relativo al 2008 si riferisce ad un anno di cambio Legislatura, eppure la spesa della Camera dei deputati - come si vedrà meglio nel seguito della relazione - è stata rigorosamente contenuta, anche rispetto ai precedenti anni di passaggio da una Legislatura all'altra, consentendo di registrare una percentuale di incremento rispetto all'anno precedente significativamente ridotta (+0,37% confrontando le somme impegnate nel 2007 e quelle impegnate nel 2008).
Questo risultato è stato raggiunto grazie all'applicazione dei rigorosi indirizzi di contenimento della spesa che sono stati concordati tra gli Organi Costituzionali, allo sforzo di tutte le strutture parlamentari nella programmazione della spesa, alla selezione delle iniziative da finanziare e più in generale alla continua opera di riqualificazione della spesa e di promozione di un più intenso utilizzo delle tecnologie divenute nel frattempo disponibili.
In linea con quanto fatto negli ultimi anni, preliminarmente all'esposizione dei dati finanziari che testimoniano i risultati conseguiti, si procede ad una esposizione dei fattori più rilevanti del precedente esercizio riprendendo le tecniche e le modalità del bilancio di missione, ovviamente riferito alle missioni proprie dell'istituzione parlamentare.
La spesa della Camera dei deputati è quindi riclassificata, in sede di consuntivo, attorno a quattro missioni primarie: l'attività parlamentare in senso stretto, l'attività di relazione internazionale e di rappresentanza, l'erogazione di servizi direttamente fruibili dalla cittadinanza e l'attività di manutenzione e riqualificazione del patrimonio.

Per ciascuna di tali missioni sono imputate le spese ad esse direttamente riferibili, mentre le spese comuni, quali ad esempio le spese generali di amministrazione e quelle relative alle utenze, sono ripartite convenzionalmente tra le attività di missione in proporzione all'incidenza delle spese direttamente attribuibili. In tal modo è stato possibile procedere ad una valutazione dei costi economici di ciascuna attività, al netto degli oneri fiscali e contributivi e delle prestazioni previdenziali.

Il 79,3 per cento delle risorse finanziarie individuate secondo tale meccanismo di computo è assorbito dalle funzioni relative all'attività parlamentare in senso stretto, comprendenti anche gli oneri sostenuti per le strutture destinate ad ospitare gli organismi bicamerali.
Nel 2008 l'Assemblea ha tenuto complessivamente 124 sedute (di cui 16 nella XV legislatura e 108 nella XVI); ai fini della valutazione del dato occorre evidentemente tenere conto dell'intervenuto scioglimento delle Camere.
Sono stati complessivamente deliberati 64 progetti di legge (18 nella XV legislatura e 46 nella XVI), di cui 3 in doppia lettura (tutti nella XVI legislatura), per un totale di 67 deliberazioni, utilizzando a tal fine il 65,77 per cento dei tempi di seduta dell'Assemblea. Durante la discussione dei progetti di legge in Assemblea sono stati presentati complessivamente 8.057 emendamenti (2.027 nella XV legislatura e 6.030 nella XVI), di cui 1.565 posti in votazione (72 nella XV legislatura e 1.493 nella XVI) e 384 approvati (50 nella XV legislatura e 334 nella XVI).
La discussione di atti di sindacato ispettivo ha invece occupato il 17,36 per cento del tempo complessivo di seduta dell'Assemblea, mentre il tempo residuo è stato impiegato per l'esame di documenti licenziati dalla Giunta per le autorizzazioni, per procedimenti elettivi, ecc.
A loro volta le Commissioni permanenti hanno tenuto 2.421 sedute (di cui 198 nella XV legislatura e 2.223 nella XVI), per un totale di 1.498 ore (di cui 132 ore e 50 minuti nella XV legislatura e 1.365 ore e 10 minuti nella XVI).
Durante tale attività, le Commissioni hanno concluso l'esame in sede referente di 73 progetti di legge (di cui 20 nella XV legislatura e 53 nella XVI), mentre 3 progetti di legge sono stati approvati in sede legislativa (tutti nella XVI legislatura). In sede consultiva sono stati resi 571 pareri (di cui 111 nella XV legislatura e 460 nella XVI). Infine, nel corso del 2008 sono state deliberate 17 indagini conoscitive (tutte nella XVI legislatura) e ne sono state concluse 8 (di cui 7 nella XV legislatura ed 1 nella XVI). Il Comitato per la legislazione si è riunito 28 volte (di cui 4 nella XV legislatura e 24 nella XVI), per un tempo complessivo di 17 ore e 5 minuti (di cui 2 ore e 10 minuti nella XV legislatura e 14 ore e 55 minuti nella XVI).
Le tre Giunte (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni e Giunta per le autorizzazioni) hanno tenuto, complessivamente, 48 sedute (di cui 5 nella XV legislatura e 43 nella XVI), per un totale di 32 ore e 25 minuti (di cui 5 ore e 20 minuti nella XV legislatura e 27 ore e 5 minuti nella XVI).
Le sedute delle Commissioni bicamerali e d'inchiesta sono state, in totale, 278 (di cui 33 nella XV legislatura e 245 nella XVI) per un tempo complessivo di 233 ore e 20 minuti (di cui 49 ore e 5 minuti nella XV legislatura e 184 ore e 15 minuti nella XVI).
A supporto delle diverse attività istituzionali della Camera, i Servizi ed Uffici di documentazione hanno elaborato nel corso dell'anno 1.102 dossier, nonché un notevole numero di note, schede informative e ricerche.
Alle attività di relazione internazionale e di rappresentanza sono state destinate risorse pari al 3% del totale come sopra determinato. I principali obiettivi di quest'attività restano quello di rafforzare la dimensione rappresentativa di organizzazioni internazionali e intergovernative, dalle Nazioni unite alla Nato, dal Consiglio d'Europa alla Banca Mondiale e al G8, e lo sviluppo di varie forme di collaborazione con i Parlamenti stranieri. Da segnalare con riferimento al 2008 la partecipazione del Presidente della Camera, in qualità di Vicepresidente dell'Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea (APEM), alle riunioni svoltesi a Bruxelles, a Parigi e in Giordania, dove si è tenuta anche una sessione straordinaria dell'Assemblea. Sono state seguite dai deputati che compongono la Delegazione presso l'APEM anche 9 riunioni delle relative Commissioni. Si sono poi tenuti anche 248 incontri e conferenze internazionali a cui hanno partecipato rappresentanti della Camera. È poi proseguita l'attività di attuazione dei 23 protocolli di cooperazione parlamentare attualmente in vigore tra la Camera dei deputati italiana e altre Assemblee parlamentari, mentre si è conclusa l'attività di gemellaggio amministrativo con la Grande Assemblea nazionale turca, connessa a un programma comunitario, in cui era impegnato anche il Parlamento ungherese.
Sul piano più prettamente organizzativo, si segnala l'introduzione della «segreteria unica» delle delegazioni presso le Assemblee parlamentari internazionali, in base alla quale le strutture della Camera o, in alternativa, del Senato, curano totalmente - sia per i deputati che per i senatori - la segreteria delle delegazioni, a seconda della Camera di appartenenza del Presidente della Delegazione stessa. In questa Legislatura 4 Delegazioni su 5 sono presiedute da deputati.
Nel settore delle attività internazionali va anche ricordata la prosecuzione della collaborazione con il Senato per la comune predisposizione di dossier di documentazione e il completamento della ristrutturazione della sezione del sito destinata alle relazioni internazionali della Camera, per arricchirne i contenuti informativi e migliorarne la leggibilità. Da menzionare anche l'introduzione di una newsletter che completa le forme di documentazione, il cui invio tendenzialmente mensile informa sull'attività internazionale svolta da organismi della Camera.
A causa del loro intensificarsi, vanno anche ricordate le forme di partecipazione alle missioni di osservazione elettorale, promosse da organizzazioni internazionali, fra le quali l'OSCE e il Consiglio d'Europa. Nel corso del 2008 rappresentanti della Camera hanno partecipato a 7 operazioni di monitoraggio elettorale, tra cui si ricordano quelle in Russia e negli Stati Uniti.
Sul fronte comunitario, si è registrato con l'inizio della nuova Legislatura un notevole incremento dell'attività connessa a iniziative di Istituzioni dell'Unione europea; ciò a causa di molteplici ragioni, legate a vicende europee e nazionali ma anche a dinamiche più prettamente parlamentari, quali la maggiore attenzione di molte Commissioni di merito all'attività comunitaria e la costituzione, all'interno della Commissione per l'Unione europea, di un Comitato permanente per l'esame di atti dell'Unione europea. Va segnalato anche il miglioramento dell'organizzazione, attraverso la rete web, delle informazioni destinate al raccordo tra gli organi della Camera e le Istituzioni dell'Unione europea. Soprattutto si sottolinea il perfezionamento del sito www.ipex.eu per lo scambio sistematico di informazioni tra i Parlamenti dell'Unione europea sulle rispettive attività in materia europea, nonché la collaborazione con il Senato per la gestione e il completamento della banca dati «Progetti comunitari», finalizzata a fornire informazioni aggiornate sull'iter europeo e nazionale delle proposte legislative dell'Unione europea e dei documenti politici trasmessi dal Governo e dalla Commissione europea.
Alle attività volte a fornire servizi direttamente fruibili al pubblico è stato destinato il 9,7 per cento delle risorse finanziarie come sopra individuate. Le attività che rientrano in questa missione sono volte ad avvicinare la Camera dei deputati ai cittadini, mediante la messa a disposizione di una pluralità di strumenti, tra i quali hanno particolare rilievo il sito internet, la Biblioteca, l'Archivio storico, le giornate di formazione e le mostre.
Il sito internet ha fatto registrare nel complesso oltre 18 milioni di visite per un totale di circa 266 milioni di pagine viste con un ritmo di crescita dell'ordine di circa il 21 per cento per i contatti e del 71 per cento per il numero di pagine consultate.
Nel corso del 2008 sono proseguite le attività per l'attuazione degli indirizzi del Protocollo d'intesa per la costituzione del Polo bibliotecario parlamentare, finalizzato ad una progressiva integrazione tra le due biblioteche parlamentari di Camera e Senato. In particolare, oltre ad essere stati individuati i criteri per la ripartizione degli acquisti di opere monografiche, le due biblioteche hanno concordato l'unificazione delle attuali due installazioni del sistema di automazione dei servizi di biblioteca Aleph 500 in un'unica installazione su un server presso la Camera dei deputati.
La costituzione del Polo bibliotecario è stata l'occasione per la riqualificazione artistica e funzionale di alcune aree della sede della Biblioteca, ospitata nel complesso edilizio dell'ex Convento domenicano di S. Maria sopra Minerva, e per l'apertura al pubblico di nuovi spazi e percorsi culturali. Nel corso del 2008 sono stati infatti aperti al pubblico il Chiostro della Cisterna e l'adiacente Scalone monumentale oltre che 12 nuovi locali, di cui alcuni adibiti a spazi espositivi (come le cosiddette «Casa di Santa Caterina» e la «Cella di Galileo») ed altri a sale di consultazione. Con riferimento a Santa Caterina e Galileo Galilei sono stati aperti al pubblico anche due distinti percorsi culturali, assistiti dal personale della Biblioteca.
Nel corso dell'anno sono state realizzate quattro edizioni della manifestazione Insula Sapientiae che consente ai cittadini di fruire del patrimonio storico, architettonico e culturale dell'intero complesso domenicano della Minerva, chiuso nel 1870 con l'annessione di Roma al Regno d'Italia, attraverso un percorso che comprende la visita delle due biblioteche parlamentari e della Biblioteca Casanatense, passando per il Convento della Minerva.
Per quanto riguarda l'Archivio storico, il patrimonio archivistico a seguito dei versamenti relativi alla XV Legislatura si è quantitativamente ampliato per 147 metri lineari. Sono state inoltre versate all'Archivio storico 667 videocassette con le registrazioni audiovisive dei lavori dell'Assemblea. Da segnalare altresì la pubblicazione del volume «Il Trattato di pace nell'Assemblea Costituente», nell'ambito della tradizionale collana dell'Archivio storico «Fonti di storia parlamentare». È stata infine ultimata la predisposizione delle bozze di alcuni volumi, tra cui si ricorda «Il Regolamento della Camera dei deputati: Da Giolitti a Mussolini» e la «Raccolta storica dei Regolamenti parlamentari della Camera dei deputati».
In questa stessa missione rientrano anche le giornate di formazione, rivolte ai giovani dell'ultimo biennio delle scuole secondarie superiori e ai docenti, ulteriormente sviluppate attraverso l'organizzazione delle giornate di studio per i docenti e l'avvio del progetto «Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione». Nell'anno scolastico 2007-2008 (ovviamente iniziative analoghe sono in corso per l'anno accademico 2008-2009) sono state organizzate complessivamente 54 giornate di formazione, cui hanno partecipato 67 classi per un totale di circa 1000 partecipanti tra studenti e docenti. Nell'anno accademico 2007-2008 sono state altresì organizzate 14 «Visite di studio» che hanno coinvolto studenti universitari (anche stranieri), rappresentanti di categorie produttive, autorità locali ed esponenti di varie associazioni, per un totale di 500 partecipanti. Il progetto «Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione» è stato proposto a docenti e studenti di 60 istituti scolastici dell'ultimo biennio delle scuole superiori. Gli Istituti hanno svolto progetti di ricerca sulla Costituzione, presentati nell'Aula di Montecitorio il 5 giugno 2008, con trasmissione in diretta televisiva RAI. Finalizzata a tale progetto è la piattaforma didattica presente sui siti di Camera e Senato che permette a tutte le scuole di consultare, in forma guidata ed organizzata su percorsi di ricerca, un vastissimo materiale di carattere storico-costituzionale.
Va segnalata, sul piano dell'organizzazione di eventi culturali e istituzionali, l'esposizione «Michelangelo giovane - Il Crocifisso ritrovato», che ha registrato un'affluenza di pubblico per un totale di oltre 30 mila ingressi.
In totale nel corso dell'anno 2008, con riferimento alle richieste di autorizzazioni di accesso presentate a vario titolo per le sedi della Camera, si sono registrati oltre 280 mila accessi, di cui 94 mila per visite culturali per un totale di 1.670 visite delle quali 1.315 effettuate da gruppi scolastici. Nell'ambito delle undici edizioni di «Montecitorio a porte aperte» Palazzo Montecitorio è stato visitato da 15 mila persone. Per gli altri eventi espositivi si sono registrati altri 10 mila ingressi.
L'ultima missione da illustrare riguarda la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Camera. A queste attività sono state riservate somme pari all'8 per cento delle risorse come sopra individuate. Dette attività - che saranno più puntualmente illustrate nella parte dedicata ai risultati della gestione amministrativa - sono state finalizzate alla riqualificazione di locali, ambienti ed impianti, per incrementarne la fruibilità e risolvere le problematiche connesse all'adeguamento normativo e tecnico, assicurando nel contempo la continuità dello svolgimento delle attività da parte degli Organi parlamentari.
Passando all'illustrazione dei dati finanziari dell'esercizio 2008, le entrate effettive, afferenti i titoli I (Entrate derivanti da trasferimenti dello Stato) e II (Entrate integrative), a fronte di una previsione definitiva di 1.028 milioni di euro, registrano accertamenti per 1.036,1 milioni di euro con conseguenti maggiori entrate per 8,1 milioni di euro. Gli incassi, pari a 1.035,4 milioni di euro, hanno determinato residui attivi per 0,7 milioni di euro.
Più in dettaglio, nella categoria I (Entrate da bilancio dello Stato), al capitolo 1 (Dotazione annuale) è stato registrato l'integrale incasso della dotazione medesima prevista in 978,1 milioni di euro, mentre al capitolo 5 (Altre entrate) si è registrato l'incasso del contributo per il potenziamento e collegamento delle strutture di supporto del Parlamento, pari a 0,6 milioni di euro, previsto dalla legge finanziaria per il 2007.
La categoria II (Entrate patrimoniali), su una previsione di 12,5 milioni di euro, registra, entrate per interessi attivi (Cap. 10) per 15,4 milioni di euro, con un maggior gettito pari a 2,9 milioni di euro.
Nella categoria III (Alienazione di beni e prestazione di servizi), gli stanziamenti iscritti per 1,9 milioni di euro, sono stati accertati ed incassati per 1,6 milioni di euro, con un minor gettito di 0,3 milioni di euro. Le minori entrate sono da ricondurre essenzialmente al capitolo 20 (Entrate da servizi resi dall'Amministrazione) che, su una previsione di 1,5 milioni di euro, evidenzia accertamenti ed incassi per 1,2 milioni di euro; tale minor gettito è da ricondurre alla diversa contabilizzazione del comparto delle entrate da servizi di ristorazione, parte delle quali, e precisamente quelle relative al ristorante dei deputati sono da questo esercizio registrate nelle partite di giro al capitolo 435 in base a quanto previsto nel relativo contratto; considerando complessivamente le entrate da ristorazione allocate nei due capitoli, nell'esercizio non si è determinato alcun minor gettito rispetto alle previsioni.
Nella categoria IV (Entrate da ritenute e contributi) gli accertamenti risultano pari a 34 milioni di euro, su una previsione di 30,1 milioni euro, evidenziando maggiori entrate per 3,9 milioni di euro. Il maggior gettito è riferibile essenzialmente ai contributi di riscatto versati dai deputati per l'assegno vitalizio introitati al capitolo 30 (Entrate da contributi ai fini dell'assegno vitalizio).
Anche le risultanze della categoria V (Entrate compensative) evidenziano nel complesso un maggior gettito pari ad 1,6 milioni di euro; infatti, su una previsione di 4,8 milioni di euro, gli accertamenti ammontano a 6,4 milioni di euro mentre gli incassi, pari a 5,7 milioni di euro, generano residui attivi per 0,7 milioni di euro. Le maggiori entrate sono da ricondurre per 1,4 milioni di euro al capitolo 40 (Entrate da rimborsi a compensazione della spesa) e per 0,3 milioni di euro al capitolo 45 (Entrate per recuperi vari).
Per quanto riguarda i residui attivi riferiti agli anni finanziari precedenti, questi su una consistenza iniziale di 1,6 milioni di euro, risultano incassati per 0,6 milioni di euro: il loro ammontare alla chiusura dell'esercizio 2008 risulta quindi pari ad 1 milione di euro.
Il comparto della spesa effettiva (Titoli I e II) registra impegni per 1.025 milioni di euro, che costituiscono il 95,89 per cento della previsione iscritta per 1.069 milioni di euro, con conseguenti economie per 44 milioni di euro. I pagamenti, pari a 971,3 milioni di euro, rappresentano il 94,76 per cento delle somme impegnate, con conseguente formazione di residui passivi per 53,7 milioni di euro.
Nel titolo I (Spese correnti) le previsioni, complessivamente iscritte per 1.027,1 milioni di euro, risultano impegnate per 994 milioni di euro, che rappresentano il 96,78 per cento degli stanziamenti e pagate per 957,9 milioni di euro, che costituiscono il 96,36 per cento delle somme impegnate; i residui passivi ammontano conseguentemente a 36,2 milioni di euro.
Più in dettaglio, la categoria I (Deputati), su una previsione di 167 milioni di euro, registra impegni e pagamenti per 163,8 milioni di euro con conseguente formazione di economie per 3,2 milioni di euro, quasi integralmente riconducibili al capitolo 1 (Indennità parlamentare).
Nella categoria II (Deputati cessati dal mandato) gli stanziamenti iscritti per 139,4 milioni di euro risultano impegnati per 134,1 milioni di euro, dando luogo alla formazione di economie per 5,3 milioni di euro, mentre i pagamenti, ammontanti a 134 milioni di euro, generano residui passivi per 0,1 milioni di euro.
Nella categoria III (Personale in servizio) gli impegni, pari a 271,7 milioni di euro, hanno assorbito quasi integralmente la previsione iscritta per 271,8 milioni di euro; i pagamenti ammontano a 266,3 milioni di euro, con conseguenti residui passivi per 5,4 milioni di euro.
La categoria IV (Personale in quiescenza), su uno stanziamento definitivo pari a 176,4 milioni di euro risulta quasi interamente impegnata, mentre le somme pagate ammontanti a 175,5 milioni di euro generano residui passivi per 0,9 milioni di euro.
La categoria V (Acquisto di beni e servizi), a fronte di previsioni pari nel complesso a 175,4 milioni di euro, ha registrato impegni per 169,8 milioni di euro, che costituiscono il 96,80 per cento degli stanziamenti, con conseguenti economie per 5,6 milioni di euro; le somme impegnate risultano pagate per 142,6 milioni di euro, che ne rappresentano invece l'83,98 per cento e comportano la formazione di residui passivi per 27,2 milioni di euro.
Nella categoria VI (Trasferimenti) si sono registrate economie per 1,5 milioni di euro da ricondurre quasi integralmente al capitolo 135 (Contributi ai Gruppi parlamentari); gli stanziamenti, ammontanti a 35,6 milioni di euro sono stati impegnati per 34,1 milioni di euro.
La categoria VII (Spese non attribuibili) reca una previsione definitiva pari a 61,4 milioni di euro mentre gli impegni ammontanti a 44,1 milioni di euro determinano economie per 17,2 milioni di euro; nell'ambito di tali minori spese, 13,6 milioni di euro sono da ricondurre al capitolo 225 (Fondo di riserva per le spese obbligatorie o impreviste di parte corrente) che, a fronte di una previsione iniziale di 13,8 milioni di euro, è stato utilizzato per 0,2 milioni di euro. Le somme pagate, pari a 41,6 milioni di euro, danno luogo a residui passivi per 2,5 milioni di euro.
Il comparto delle spese in conto capitale (Titolo II) registra impegni per 31 milioni di euro, che costituiscono il 73,98 per cento degli stanziamenti pari a 41,9 milioni di euro e conseguenti economie per 10,9 milioni di euro.
Più in dettaglio, nella categoria VIII (Beni immobiliari) la previsione definitiva pari a 19,6 milioni di euro è stata impegnata per 18,1 milioni di euro, mentre i pagamenti, ammontanti a 8,1 milioni di euro, danno luogo alla formazione di residui passivi per 10 milioni di euro.
Nella categoria IX (Beni durevoli) la previsione definitiva, ammontante a 11,7 milioni di euro, risulta impegnata per 11,3 milioni di euro, mentre i pagamenti, effettuati per 4,5 milioni di euro, generano residui passivi per 6,9 milioni di euro.
Nella categoria X (Patrimonio artistico, bibliotecario e archivistico storico), gli impegni hanno assorbito quasi integralmente la previsione definitiva pari ad 1,5 milioni di euro, mentre i pagamenti, ammontanti a 0,8 milioni di euro, generano residui passivi per 0,7 milioni di euro.
La categoria XI (Somme non attribuibili), ricomprendente il solo Fondo di riserva per spese impreviste di parte capitale (capitolo 265), registra l'utilizzo del Fondo stesso per 0,9 milioni di euro, con conseguenti economie per 9,1 milioni di euro.
Per quanto concerne la gestione dei residui passivi di formazione degli anni finanziari precedenti, a fronte di una consistenza iniziale, comprensiva delle partite di giro, pari a 156,3 milioni di euro, nel corso dell'esercizio 2008, sono stati effettuati pagamenti per 42,3 milioni di euro, evidenziando una percentuale di smaltimento del 27,02 per cento. Alla chiusura dell'esercizio si è proceduto alla consueta periodica verifica dei residui passivi con cancellazione di quelli per i quali non sussistono obbligazioni giuridicamente perfezionate con conseguenti economie pari a 18 milioni di euro, che rappresentano l'11,55 per cento della consistenza iniziale. Per effetto di tali operazioni i residui passivi riferiti agli anni finanziari precedenti che si rinviano all'esercizio successivo ammontano a 96 milioni di euro.
I residui passivi formatisi nel corso dell'esercizio in chiusura, risultano pari nel complesso a 59,1 milioni di euro, da ricondurre per 36,2 milioni di euro al Titolo I (Spese correnti), per 17,5 milioni di euro al Titolo II (Spese in conto capitale) e per 5,3 milioni di euro al Titolo III (Partite di giro).
Passando ora all'illustrazione dei principali aspetti dei risultati della gestione amministrativa - e rinviando per ulteriori approfondimenti alla Relazione sullo stato dell'Amministrazione - occorre far presente che, nel settore dell'informatica, è proseguita l'azione di rinnovamento e di razionalizzazione avviata in precedenza.
Sono altresì stati assolti gli adempimenti conseguenti al passaggio dalla XV alla XVI legislatura e ricomprendenti, tra gli altri, la predisposizione delle postazioni e dei servizi informatici per l'accoglienza dei deputati, le attività di supporto alla verifica dei dati elettorali, la fornitura delle postazioni informatiche e servizi connessi per i deputati e i Gruppi parlamentari. Per questi ultimi servizi, è stato dato ulteriore impulso ai progetti mirati a favorire la fruibilità degli stessi, sia all'interno sia al di fuori delle sedi della Camera, con strumenti differenziati.
È proseguita l'installazione di «access point» per consentire di accedere alla rete Internet secondo modalità wireless attraverso dispositivi mobili, oltre alla fruizione dei servizi informatici al di fuori delle sedi della Camera attraverso l'utilizzo del dispositivo cosiddetto token e dell'infrastruttura VPN (Virtual Private Network); è stata inoltre potenziata la dotazione delle postazioni informatiche nel corridoio semicircolare dell'Aula.
È stata aggiudicata la gara per l'acquisizione dell'infrastruttura tecnologica e dei primi servizi per la realizzazione del Portale della Camera, che consentirà l'accesso personalizzato dei deputati ai servizi e ai dati di proprio interesse, e agevolerà le modalità per lo scambio e la gestione collaborativa di documenti e dati.
È stata inoltre aggiudicata la gara per il servizio di messaggistica, tramite il quale si svolgono significative forme di comunicazione (quali, ad esempio, le convocazioni degli organi di appartenenza).
In attuazione di specifici indirizzi sono stati sviluppati gli interventi relativi al sistema di votazione elettronica dell'Aula di Montecitorio finalizzati al rafforzamento della garanzia della personalità del voto.
Per gli interventi sui siti web diretti a migliorare la forma di presentazione e la ricercabilità delle informazioni, è stata riprogettata la sezione relativa all'«Attualità e comunicazione» per ricomprendere tutti i prodotti ed i servizi forniti dall'Ufficio Stampa della Camera; le funzionalità di ricerca sono state potenziate con l'ausilio di motori di ricerca, è stata riorganizzata la sezione audio-video e quella relativa alle principali attività e documenti in discussione quotidianamente alla Camera.
Con riferimento agli interventi di natura edile, si fa presente che sono state effettuate opere di riqualificazione in numerosi locali ed ambienti di vari Palazzi. Importanti opere di riqualificazione ambientale e impiantistica hanno riguardato Sale e aule di Commissione. Di particolare rilievo gli interventi nella Sala della Regina e nelle aree limitrofe, nella Commissione Affari Esteri e nell'Aula della Giunta delle Elezioni. Sono stati inoltre realizzate numerose opere per migliorare l'accessibilità e la fruibilità delle sedi della Camera da parte dei diversamente abili, in particolare presso il Palazzo Montecitorio ed il Palazzo dei Gruppi.
Sotto il profilo impiantistico, si segnalano gli interventi legati all'avvio della XVI Legislatura, nonché il completamento degli interventi di realizzazione dei tratti terminali degli impianti elettrici del Palazzo ex Alto Lazio e Cosarl e la realizzazione di un impianto per l'alimentazione elettrica di prese per personal computer portatili collocate in ogni scranno dell'Aula. È inoltre proseguita la complessiva attività di monitoraggio degli impianti elettrici, volta ad implementare i livelli di sicurezza attraverso la realizzazione dei necessari interventi di adeguamento. Per quanto riguarda gli interventi sulle reti e sulle centrali degli impianti di condizionamento e riscaldamento, sono proseguiti gli interventi di controllo e sanificazione delle canalizzazioni dell'aria e sono stati realizzati numerosi interventi di ammodernamento tecnologico, in particolare, nel Palazzo dei Gruppi e nel Palazzo Montecitorio. Sono inoltre proseguiti gli interventi di adeguamento all'evoluzione normativa e di ammodernamento sul parco ascensori, in particolare, con la sostituzione di sei impianti elevatori.
Nell'area degli impianti antincendio, è stata implementata la compartimentazione nel complesso del Seminario e sono stati ampliati gli impianti di rete idrica antincendio a Palazzo del Seminario e nel Palazzo dei Gruppi.
Passando ad altro argomento, occorre far presente che le diverse articolazioni preposte al settore dei servizi logistici a supporto delle attività degli Organi parlamentari e degli uffici sono state impegnate nelle attività connesse al rinnovo anticipato della legislatura: dalla predisposizione del centro per l'accoglienza dei deputati eletti all'allestimento dei nuovi uffici, a tutti gli adempimenti di competenza riguardanti i singoli deputati, i titolari di incarichi e i Gruppi parlamentari.
Tutte le attività logistiche sono state improntate all'incremento della qualità dei servizi, mediante un'azione mirata sia agli aspetti attinenti all'organizzazione dei reparti che direttamente erogano i servizi, sia al rafforzamento degli strumenti di gestione dei servizi in appalto, nonché attraverso un affinamento delle procedure amministrative e il potenziamento del ruolo di verifica e controllo delle strutture interne.
Per quanto concerne i singoli settori, nei servizi di ristorazione è stata incrementata in misura significativa la quota di contributo a carico degli utenti dei servizi stessi e sono stati aggiornati i corrispettivi per i servizi della buvette. Inoltre, dal mese di ottobre è entrato in funzione il nuovo sistema informatico per la gestione dei servizi a pagamento, che consentirà alle strutture di disporre di una più analitica conoscenza dei dati relativi ai flussi degli utenti attraverso una reportistica precisa e strutturata in modo funzionale alle esigenze gestionali. È proseguita l'azione di monitoraggio della qualità dei servizi resi da ditte esterne sia con collaborazioni esterne sia attribuendo compiti specifici e mirati di vigilanza al personale dei reparti interni.
Per quanto riguarda i servizi e le forniture di beni e materiali di consumo è stata aggiudicata la gara per le forniture del magazzino centrale, razionalizzando e semplificando le procedure di approvvigionamento. Inoltre, sono stati aggiornati gli standard relativi alle dotazioni di cancelleria e di carta per fotocopie per i Gruppi parlamentari.
Nelle attività di stampa e riproduzione l'orientamento volto alla dematerializzazione dei documenti ha consentito di indirizzare l'attività verso lavorazioni più sofisticate, come la stampa digitale, l'editoria elettronica e l'attivazione di linee di produzione di tipo editoriale destinate alla stampa di volumi per collane della Fondazione e dell'Archivio storico.
Nei settori tecnologici, è da ricordare la realizzazione dei nuovi impianti audio-video della Commissione esteri e della Sala della Regina, mentre, nel campo della telefonia, sono stati effettuati importanti interventi di razionalizzazione della rete. In particolare è stata attivata la nuova dorsale telefonica, che ha consentito di collegare il nuovo permutatore telefonico di Palazzo Montecitorio. Sono state inoltre completate le opere per l'aggiornamento della sala di gestione della centrale telefonica di Palazzo Montecitorio, per il collegamento di tutte le centrali con un doppio instradamento in fibra ottica e per la sostituzione dei cavi di collegamento con la centrale pubblica di Telecom Italia.
Per quanto riguarda la conservazione del patrimonio artistico, l'attività è stata indirizzata al rafforzamento della collaborazione istituzionale con le competenti soprintendenze per programmare sistematici interventi di manutenzione di restauro conservativo del patrimonio.
Nel 2008 è proseguito il potenziamento delle attività di comunicazione istituzionale con riferimento, in particolare, all'informazione on line sui lavori parlamentari e sugli eventi organizzati dalla Camera e allo sviluppo della programmazione televisiva.
Per quanto riguarda il canale satellitare, l'incremento della programmazione - conseguito anche grazie alla capacità delle strutture interne di gestire un numero crescente di registrazioni in contemporanea - ha consentito di assicurare una sostanziale regolarità e continuità del palinsesto dal lunedì al venerdì. La programmazione è stata assicurata anche durante la sospensione dei lavori parlamentari per le ferie estive e per le festività natalizie con la trasmissione di un palinsesto sperimentale, realizzato in collaborazione con RAI Parlamento, caratterizzato da innovazioni significative quali la trasmissione di sintesi dei dibattiti e la rielaborazione delle registrazioni. Un'innovazione particolarmente significativa, attuata in collaborazione con il Servizio informatica, è stata infine la trasmissione in diretta sul sito Internet delle audizioni in Commissione e degli eventi più significativi di ciascuna settimana.
Con riferimento agli altri strumenti di comunicazione istituzionale, nel 2008 si è proceduto ad un potenziamento dell'informazione on line: sono state rinnovate le sezioni dell'home page dedicate all'attualità ed agli eventi; la rubrica dedicata alle notizie è stata arricchita con il link della diretta audio-video delle audizioni e degli eventi - laddove prevista - le pubblicazioni sono state rese accessibili direttamente dall'home page del sito.
Per quanto riguarda la Rassegna stampa quotidiana, sono state sperimentate nuove modalità di produzione, che hanno consentito di anticipare i tempi di pubblicazione sul sito Internet ed è stata elaborata una presentazione grafica aggiornata che assicura una maggiore leggibilità. Si è inoltre proceduto alla realizzazione di una rassegna stampa on line anche nel mese di agosto e durante le festività natalizie.
È altresì proseguita l'attività di monitoraggio delle notizie, curata direttamente dall'Ufficio stampa, 7 giorni su 7, volta a rilevare e segnalare tempestivamente le notizie più importanti, nonché eventuali inesattezze.
Nel quadro dell'indirizzo generale a realizzare il maggior grado possibile di sinergie tra Camera e Senato, è proseguita l'attività amministrativa al fine di individuare anche nel settore dell'informazione e della comunicazione i possibili interventi per un contenimento della spesa ed una progressiva razionalizzazione dei servizi con riferimento, in particolare, alla eventuale redazione unificata delle rassegne stampa ed alla programmazione comune sui canali satellitari di Camera e Senato nei periodi di sospensione dei lavori parlamentari.
I dati statistici relativi alle attività di ricerca e prestito della Biblioteca registrano un sensibile aumento degli utenti esterni, che passano da 29.317 del 2007 a 33.140 nel 2008, per un totale di 51.710 per l'intero Polo bibliotecario parlamentare (42.255 nel 2007). Agli utenti esterni sono stati dati in lettura 18.827 volumi.
Sul piano degli eventi culturali, oltre alle iniziative sopra illustrate, sono state realizzate la mostra sul 160o anniversario della istituzione della Biblioteca della Camera dei deputati e, sempre presso tale struttura, la mostra «Madame de Staël - L'Italia e l'Europa - i 200 anni di Corinna ossia l'Italia», in collaborazione con altre istituzioni culturali.
Nel 2008 i visitatori degli eventi culturali della Biblioteca sono passati da 1.752 a 5.644.
Con riferimento ai prodotti di informazione e documentazione, oltre alla nuova serie della rassegna mensile Nuove accessioni, sono stati prodotti opuscoli descrittivi dei servizi on-line di interesse parlamentare ed è stata riavviata la collana di Documentazione storica.
Nel settore della legislazione straniera e comparata, è proseguita la pubblicazione delle collane di documentazione e, con cadenza bimestrale, del bollettino LS Legislazione Straniera, organizzato per macroaree tematiche (politiche istituzionali, politiche economiche e politiche sociali).
È stato inoltre inaugurato l'aggiornamento quadrimestrale (in precedenza annuale) della BPR: Bibliografia del Parlamento italiano e degli studi elettorali, di cui si è anche avviato il progetto di sviluppo mediante la digitalizzazione di un nucleo significativo di articoli ed opere monografiche.
Per quanto riguarda la digitalizzazione degli Atti parlamentari, si è conclusa l'indicizzazione dei dibattiti in Assemblea e in Commissione, finalizzata alla pubblicazione in Internet dei file PDF dei corrispondenti atti e documenti, ed è stato completato il censimento e la registrazione dei fascicoli dei Bollettini delle Giunte e delle Commissioni delle prime dieci legislature, avviando contestualmente le attività di scansione di questa serie, nel nuovo formato standard adeguato alla conservazione a lungo termine dei documenti elettronici.

I deputati Questori
Francesco Colucci
Antonio Mazzocchi
Gabriele Albonetti