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PROGRAMMA DELL'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA PER IL 2009

PREMESSA

Il Programma dell'attività amministrativa, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, del Regolamento di Amministrazione e contabilità, definisce gli indirizzi generali e gli obiettivi da perseguire nel corso dell'esercizio finanziario.
Il Programma è strutturalmente e funzionalmente collegato al progetto di bilancio interno per il 2009, del quale, conseguentemente, sconta le dinamiche, improntate al contenimento della spesa ed al rispetto del vincolo della crescita entro il tasso di inflazione programmato per il 2009 dal Documento di programmazione economico-finanziaria.
In questo quadro si collocano dunque le linee di attività dei principali comparti del settore amministrativo, di seguito illustrate.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE INFORMATICO

Le risorse destinate al settore informatico per il 2009 sono pari ad euro 22.000.000,00.
La principale attività nel predetto settore informatico nel 2009 è costituita dalla realizzazione del portale della Camera dei deputati, essendo intervenuta l'aggiudicazione della relativa procedura di gara. Il portale costituirà il presupposto tecnologico per l'implementazione di taluni servizi on line connessi con il procedimento legislativo e con le altre procedure amministrative che interessano i deputati; analogamente si potrà procedere nei rapporti tra l'amministrazione ed i dipendenti. Tra i servizi del portale risulteranno disponibili nuovi strumenti di collaborazione (condivisione di file, sistemi di agenda condivisa, ecc.) e di comunicazione (messaggistica, integrazione tra diversi strumenti tecnologici, ecc.). L'accesso sarà possibile non solo dalle postazioni Intranet della Camera ma anche da postazioni Internet esterne.
Nell'ambito di tale progetto troveranno compiuta realizzazione anche i processi già avviati per la gestione informatica dei documenti e la progressiva riduzione della circolazione dei documenti cartacei. Si ricorda infatti che a partire dal 2008 si è dato avvio alla pubblicazione in un'area riservata del sito Intranet dei dati dei dipendenti e delle comunicazioni ad essi indirizzate; considerato che tale iniziativa ha avuto buon esito, si potrà procedere in modo analogo per la disponibilità in formato elettronico di dati e documenti concernenti i deputati in carica.
Nell'ambito dei processi di dematerializzazione dei dati e di riduzione dei processi operativi che avvengono attraverso documenti cartacei, verranno date ulteriori implementazioni nella direzione dell'automazione dei procedimenti amministrativi attraverso l'uso del protocollo informatico e della firma digitale dei documenti.
Dall'insieme di tali innovazioni deriverà il vantaggio di un'accelerazione dei tempi dei procedimenti amministrativi e di un'ottimizzazione dell'impiego delle risorse.
Nel corso del 2009 si procederà inoltre al rifacimento del sito Internet della Camera dei deputati per adeguarlo alla più recente evoluzione tecnologica e attivando tutta la strumentazione partecipativa e interattiva della nuova fase di sviluppo del web. In questo ambito verranno perseguiti tutti gli interventi necessari a realizzare una progressiva integrazione dei due siti di Camera e Senato, all'interno di un'area comune «Parlamento», nell'ambito della quale riorganizzare i contenuti presenti sui siti attuali.
Proseguendo la strada già intrapresa di un impiego sempre più esteso di software di tipo open source (da ultimo anche nella realizzazione del portale della Camera dei deputati) e grazie anche ai positivi risultati conseguiti con le sperimentazioni compiute nel corso dell'anno 2008 con alcuni Servizi ed Uffici pilota, nel 2009 verranno avviate le procedure necessarie per la migrazione in tale ambiente dell'attuale software proprietario di corredo delle postazioni desktop dell'Amministrazione, a cominciare dagli strumenti di operatività di ufficio.
Entro il 2009, si prevede inoltre di aggiudicare la complessa procedura di gara per il rinnovo e l'integrazione dei servizi di assistenza agli utenti e di gestione operativa dei sistemi informatici, che riveste valenza strategica ed è di notevole rilievo, anche economico.
Altri processi informatici accompagneranno l'innovazione nelle modalità di organizzazione del lavoro per un ulteriore incremento complessivo dell'efficienza dell'Amministrazione come, ad esempio, la prosecuzione degli interventi informatici volti a razionalizzare la gestione del procedimento legislativo, dalle attività conseguenti alla presentazione del progetto di legge fino alla approvazione, e la graduale estensione della marcatura dei documenti secondo standard XML.
Verrà infine rinnovato il sistema informatico amministrativo per la gestione integrata del processo della contabilità di bilancio.

SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI SUL LUOGO DI LAVORO

Le risorse destinate alle attività relative alla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro sono dirette alla copertura di prestazioni obbligatorie imposte dalla normativa di settore e di altre attività di natura non obbligatoria per un importo complessivo di euro 630.000,00.
In materia l'attività si concentrerà in primo luogo sulle problematiche dell'individuazione e della valutazione dei rischi e del supporto alle altre strutture dell'Amministrazione nell'approccio a tali questioni.
Proseguiranno, pertanto, le operazioni di monitoraggio rivolte alla tutela della salute dei lavoratori che vengono stabilmente effettuate.
Si segnalano in particolare le verifiche sul microclima, il rumore e la qualità dell'aria, le misurazioni sull'intensità dei campi elettromagnetici, il controllo sull'igiene dei punti di ristorazione, le analisi sulla qualità dell'aria nelle aree per fumatori.
Verrà parallelamente ripresa la periodica verifica delle condizioni microclimatiche e della qualità dell'aria negli ambienti della Camera, nonché la misurazione dei livelli del rumore nei reparti, anche a seguito dell'installazione di nuovi macchinari.
Conclusa una prima fase di aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi, che è stato portato a conoscenza di tutto il personale per le parti di rispettivo interesse, proseguirà l'aggiornamento del patrimonio informativo raccolto per la valutazione dei rischi. Sarà valutato in tempo reale l'impatto dei nuovi interventi finalizzati alla sicurezza del lavoro e di quelli sulle aree e gli impianti oggetto di ristrutturazione o di modifica della destinazione d'uso.
In tale quadro saranno altresì esaminati i nuovi fattori di rischio individuati dal d.lgs. 81/2008, cosiddetto Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, sulla base del quale sarà altresì ulteriormente perfezionata, in collaborazione tra i diversi Servizi competenti, la prassi applicativa delle procedure per il coordinamento delle attività effettuate dalle imprese appaltatrici, al fine di evitare i rischi connessi ad eventuali interferenze tra le lavorazioni.
Sarà assicurata l'attività di sorveglianza sanitaria, con l'applicazione dei protocolli redatti sulla scorta dei risultati della valutazione dei rischi effettuata per gruppi omogenei di attività lavorative, completata dalle visite specialistiche oculistiche per i dipendenti qualificati come videoterminalisti ai sensi della specifica normativa.
Anche in questo settore proseguirà l'opera di adeguamento ai dettami del d.lgs. 81/2008, con il perfezionamento, anche tramite un idoneo sistema informatico, del modello di cartella sanitaria ivi previsto. Saranno inoltre avviati, in sinergia con il Medico competente, gli ulteriori adempimenti in tema di controlli sanitari indicati dalla più recente normativa in materia. Anche alla luce delle nuove aree di valutazione dei rischi previste dal citato testo unico, specifiche iniziative in favore della promozione della salute potranno concretizzarsi in campagne sanitarie ad adesione volontaria.
Nella direzione di un ulteriore coinvolgimento dei lavoratori nelle attività di prevenzione loro destinate, sarà dato impulso anche ad una serie di iniziative formative ed informative. Verrà pertanto destinato a tutti i lavoratori che svolgono attività di ufficio un corso di formazione interattivo, diffuso tramite la rete Intranet, sul corretto utilizzo delle postazioni munite di videoterminale. Si terrà inoltre una seconda edizione - destinata ai lavoratori dei reparti non inseriti nella precedente - del corso in materia di aggiornamento sull'uso dei dispositivi di protezione individuale e sugli aspetti giuridici connessi all'eventuale mancato utilizzo. Infine, agli addetti ad alcuni reparti tecnici sarà dedicato un corso sulle risultanze della valutazione del rischio incendio.
Nella medesima ottica di coinvolgimento dei lavoratori nelle iniziative in materia di prevenzione, anche in linea con quanto previsto dalla recente normativa, saranno ulteriormente valorizzati gli strumenti di interlocuzione con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

LA COMUNICAZIONE

La comunicazione istituzionale

Le risorse destinate alla comunicazione istituzionale ed al monitoraggio delle fonti per il 2009 sono complessivamente pari ad euro 4.260.000,00.
Nel 2009 si intende incrementare gli strumenti di comunicazione istituzionale e rendere ancor più efficaci quelli già disponibili.
Ciò attraverso lo sviluppo del palinsesto del canale satellitare, l'incremento delle modalità di diffusione dell'informazione relativa ai lavori parlamentari, nonché l'ampliamento e la razionalizzazione delle attività di monitoraggio delle fonti di informazione.
Lo sviluppo del palinsesto del canale satellitare è funzionale ad un accrescimento delle modalità di diffusione dell'informazione relativa alle attività parlamentari. Mediante la costruzione di un palinsesto organico sarà ampliata la programmazione dedicata ai lavori parlamentari e saranno realizzati programmi in studio, documentari e filmati divulgativi. Si proseguirà nell'adeguamento e nel potenziamento delle infrastrutture a servizio del canale e della capacità di trasmissione, sia per migliorare la qualità del segnale, sia per sviluppare la possibilità di distribuzione sulla piattaforma digitale terrestre. Proseguirà, inoltre, il potenziamento della trasmissione sul Web.
Nel quadro delle iniziative per migliorare gli strumenti di comunicazione istituzionale, si intende anzitutto potenziare ulteriormente l'informazione on line. In questo quadro saranno arricchite e rinnovate le sezioni del sito Internet dedicate all'attualità e comunicazione e al consolidamento della programmazione televisiva sul web.
Proseguirà il rafforzamento dell'attività di supporto agli organismi parlamentari nei rapporti con la stampa e i media di altri Paesi, anche in occasione di riunioni delle istituzioni internazionali. Analogo supporto continuerà ad essere fornito per gli eventi di carattere istituzionale, che saranno promossi e divulgati attraverso la programmazione del canale satellitare e gli altri canali di diffusione dell'informazione prodotta.
In tema di monitoraggio delle fonti di informazione (agenzie di stampa, servizi televisivi, stampa quotidiana e periodica), si intende procedere ad un costante aggiornamento dei servizi resi dalle agenzie. Ciò anche in relazione al monitoraggio delle effettive esigenze e con riferimento, in particolare, all'implementazione in termini di completezza, continuità e fruibilità del complesso dei servizi offerti, anche attraverso i miglioramenti resi possibili dai progressivi sviluppi tecnologici. Si intende, inoltre procedere ad una razionalizzazione dei servizi forniti dalle agenzie di stampa; ciò anche rinegoziando i contratti in essere e valutando la possibilità di stipularne altri.
Per il servizio di monitoraggio televisivo, si rammenta che è in corso apposita procedura di gara e, infine, si fa presente che proseguirà il progetto di integrazione della rassegna stampa della Camera e del Senato, fermo restando che sin dall'inizio del 2009 si produrrà un contenimento degli oneri per tale servizio.

Altre attività di comunicazione

Con le risorse a disposizione della Biblioteca, (complessivamente pari ad euro 3.050.000,00) si intende perseguire obiettivi in una linea di continuità con gli indirizzi presenti nel Protocollo di intesa tra le Amministrazioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati sul Polo bibliotecario parlamentare, fondato sull'integrazione delle attività comuni per l'utenza parlamentare, sul rilancio delle due biblioteche come strutture che forniscono servizi direttamente fruibili - oltre che dall'utenza istituzionale - anche dalla cittadinanza e sulla valorizzazione del patrimonio architettonico che le ospita.
Per lo sviluppo delle collezioni e delle risorse informative disponibili, ci si prefigge di rafforzare il settore delle pubblicazioni periodiche, ad essa affidato dal primo Addendum al citato Protocollo d'intesa, ed attuare il coordinamento degli acquisti con la Biblioteca del Senato nel settore delle opere monografiche, oggetto di un secondo Addendum.
Si prefigge inoltre di ampliare l'offerta di banche dati e, al contempo, ricontrattare gli accordi vigenti in tutti i casi in cui ciò sia possibile, dimensionando, alla stregua dell'uso delle predette banche dati da parte degli utenti istituzionali e degli utenti di biblioteca nonché degli accessi, le risorse utilizzate, anche attraverso il coordinamento con la Biblioteca del Senato.
Si intende inoltre privilegiare le fonti legislative e parlamentari disponibili in rete, non rinnovando l'acquisizione della versione cartacea di fonti ormai disponibili sui siti governativi e parlamentari dei principali paesi europei. Nel corso del 2009 proseguiranno inoltre tutte le attività relative al progetto di digitalizzazione degli Atti parlamentari della Repubblica, inclusa la pubblicazione degli atti della XI e XII Legislatura, la revisione dei motori di ricerca dalla I alla XIII Legislatura e lo studio delle metodologie di conservazione delle risorse digitali.
In ordine ai servizi all'utenza, si ritiene prioritario consolidare ed ampliare la produzione di documentazione, oggetto di profonda ristrutturazione ed ampliamento nel corso del 2008, rafforzando al contempo il coordinamento con le altre strutture che partecipano al sistema della documentazione parlamentare. È inoltre in corso una proposta di ristrutturazione delle pagine della Biblioteca all'interno del sito della Camera dei deputati.
Per la valorizzazione del patrimonio architettonico e storico e la politica culturale, si intende consolidare l'attività iniziata nel 2007 e proseguita nel corso del 2008, promuovendo eventi e manifestazioni che valorizzino i fondi della Biblioteca ed il rapporto con altre istituzioni al fine, da un lato, di rafforzare e divulgare la cultura del parlamentarismo e, dall'altro, di far conoscere al pubblico, in particolare, le personalità ed i processi storici legati ai palazzi dell'area della Minerva, dove ha sede la Biblioteca. In questo ambito, nel corso del 2008, sono stati aperti nuovi spazi di lettura e di esposizione ed allestiti percorsi culturali legati alle figure di Galileo Galilei e di Santa Caterina.
Infine, per quanto riguarda la gestione e lo sviluppo delle banche dati parlamentari, la Biblioteca intende fornire un contributo all'evoluzione degli strumenti per la rilevazione e la gestione dei dati, attraverso la trasformazione delle applicazioni per la classificazione dei documenti e la definizione delle tecniche e delle strutture per la marcatura dei dati parlamentari. Sul versante della ricerca sui siti web la Biblioteca contribuirà alle attività in fase di avvio per il nuovo sviluppo degli strumenti per la ricerca dei dati parlamentari sul web, in direzione della loro riunificazione, semplificazione e integrazione con il Senato nel quadro dell'evoluzione dei siti parlamentari.
Le risorse destinate all'attività dell'Archivio storico per il 2009 sono pari ad euro 260.000,00. Nel 2009, si intende incrementare il patrimonio archivistico, procedere ad interventi di restauro per il recupero e la conservazione di materiale audiovisivo, grafico, fotografico e informatico, oltre a porre in essere una serie di iniziative riconducibili all'attività editoriale, all'iscrizione agli organismi archivistici nazionali ed internazionali, alla partecipazione a convegni ed organizzazione di seminari.
La spesa prevista per l'organizzazione di conferenze, manifestazioni e mostre è pari ad euro 370.000,00. Le relative attività saranno organizzate sulla base degli indirizzi del Comitato per la comunicazione e l'informazione esterna. Rientrano in quest'ambito, tra l'altro, le «Giornate di formazione», alcune delle quali saranno realizzate sul territorio, presso Istituti scolastici che ne hanno fatto richiesta.
Per il settore delle pubblicazioni è prevista una spesa complessiva di euro 370.000,00 con le quali si realizzeranno, tra l'altro, opere a stampa della Camera, ricerche iconografiche, traduzioni. In materia, anche in relazione all'indirizzo generale di contenimento della spesa, si intende procedere alla realizzazione di un maggior numero di prodotti editoriali con il ricorso a risorse interne.
Per la produzione a stampa degli Atti parlamentari è previsto un onere di euro 7.050.000,00, minore di oltre il 10 per cento di quello previsto nel bilancio per l'anno 2008 (euro 8.050.000,00). Tale riduzione è stata resa possibile dalla diminuzione della tiratura degli atti parlamentari già attuata e dal consolidamento del sistema del print on demand degli atti parlamentari, idoneo a consentire un'ulteriore riduzione della tiratura dei medesimi atti.
Per la produzione informatizzata di Atti parlamentari è prevista una spesa di euro 2.450.000,00. Si tratta di una attività in forte sviluppo. Si rammenta al riguardo che nel corso degli anni è aumentato l'inserimento nel sito internet delle versioni degli Atti parlamentari in PDF; sono state arricchite le banche dati sull'attività legislativa e non legislativa, rinnovate soprattutto attraverso l'adozione dell'XML (eXtensible Markup Language) come strumento di definizione dei dati; si è incrementato il numero delle pagine in HTML relative ai medesimi Atti ora perfezionate con l'adozione del linguaggio XHTML. Si prevede, inoltre, di ampliare l'offerta di raccolte di Atti parlamentari in DVD con una conseguente riduzione delle corrispondenti tirature cartacee.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DEI LAVORI

Il settore comprende diversi ambiti: i lavori edili, quelli elettrici, gli interventi termoidraulici, per la climatizzazione, per gli impianti elevatori ed antincendio. Al settore sono assegnate per il 2009 risorse complessivamente pari ad euro 10.400.000,00 per la parte corrente ed euro 14.060.000,00 per la parte capitale.
In termini generali, nel settore dei lavori proseguiranno gli interventi volti all'adeguamento dei palazzi sede della Camera sia alle novità connesse all'evoluzione normativa e tecnica sia alle esigenze rappresentate dall'utenza. Nel corso del 2009 proseguirà inoltre il complessivo monitoraggio dell'insieme degli impianti, finalizzato allo svolgimento di volta in volta delle necessarie attività manutentive sia ordinarie sia straordinarie, ai fini del costante ammodernamento tecnico e normativo degli impianti stessi.
Gli stanziamenti di parte corrente saranno destinati all'obiettivo di garantire l'attuazione di specifici piani di manutenzione ordinaria e programmata, riducendo al minimo gli interventi legati ad eventi contingenti e caratterizzati dall'imprevedibilità.
Le risorse stanziate in conto capitale saranno invece destinate ad interventi di ammodernamento. Per quanto riguarda la parte edile, le risorse finanziarie saranno destinate a perseguire obiettivi di riqualificazione, recupero e ottimizzazione degli spazi, nonché di miglioramento della fruibilità delle sedi e del loro decoro. Per quanto riguarda la parte impiantistica, gli stanziamenti saranno destinati a perseguire obiettivi di adeguamento all'evoluzione normativa e tecnologica e di contenimento dei consumi energetici.
In tale contesto, il punto di riferimento costante sarà rappresentato anche per il 2009 dalle esigenze di adeguamento contenute nei piani di emergenza, da quelle desumibili dal documento di valutazione dei rischi nonché dallo stato di edifici ed impianti, nell'ambito comunque delle compatibilità di natura finanziaria.
In sintesi, gli interventi per la parte edile riguarderanno la prosecuzione della graduale attività di riqualificazione di locali ed ambienti nei vari palazzi, tra cui la realizzazione di interventi mirati a singoli locali di elevata rilevanza per l'attività istituzionale. Complessivamente, per gli interventi di natura edile si prevede lo stanziamento di euro 4.485.000,00.
Nell'ambito del complessivo intervento di ammodernamento impiantistico le principali linee di intervento interesseranno, per la parte elettrica, Palazzo Montecitorio. Tra gli interventi di maggiore rilevanza, anche nell'ottica di un razionale uso delle risorse energetiche, si segnalano l'installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura di Palazzo Montecitorio, che consentiranno una produzione di energia elettrica di potenza sufficiente a garantire l'illuminazione esterna del Palazzo, e la realizzazione di un terzo allaccio alla rete di alimentazione elettrica, al fine di incrementare l'affidabilità generale dell'alimentazione dalla rete pubblica. Per gli interventi di natura elettrica è previsto lo stanziamento di euro 2.555.000,00.
Nel settore termoidraulico e della climatizzazione, proseguirà la periodica e costante attività di controllo degli impianti, nonché il graduale e complessivo rinnovamento degli impianti attualmente esistenti, tramite interventi sia manutentivi che sostitutivi, anche al fine di incrementare gli standard delle prestazioni rese all'utenza, sempre avendo come costante punto di riferimento l'esigenza di un contenimento dei consumi e di un razionale utilizzo delle risorse energetiche. Per tale settore si prevede lo stanziamento di euro 2.320.000,00.
Nel settore degli impianti elevatori, proseguirà l'attività manutentiva sia ordinaria sia straordinaria e si procederà anche alla sostituzione, laddove necessaria e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, di alcuni degli impianti più obsoleti, unitamente agli interventi di adeguamento di natura «orizzontale», cioè diretti a tutti gli impianti in esercizio. Nel complesso, per tale tipologia di interventi si prevede uno stanziamento pari ad euro 275.000,00.
Per il settore antincendio, proseguiranno le attività di manutenzione, con interventi di tipo ordinario, straordinario ed evolutivo, tra cui la revisione delle compartimentazioni antincendio e la realizzazione di scale protette a Palazzo Montecitorio, la realizzazione di impianti di illuminazione di emergenza in vari palazzi e di un impianto di rete idrica antincendio indipendente per i capannoni del centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto. Per tale settore si prevede lo stanziamento di euro 2.600.000,00.
I lavori di riqualificazione di ambienti ed impianti curati direttamente dall'Amministrazione della Camera si coordineranno con quelli che il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio prevede di effettuare nelle sedi della Camera.
Una tipologia di interventi che investe orizzontalmente tutte le attività programmate è quella diretta ad accrescere la fruibilità delle sedi da parte dei soggetti diversamente abili. In tale contesto proseguirà l'azione diretta all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'adeguamento delle strutture e degli impianti. È quindi in corso una continua attività di programmazione di tali interventi, che privilegia i luoghi di maggiore frequentazione, con risvolti di natura sia architettonica che impiantistica, tenendo presente l'impatto sul patrimonio architettonico.

L'ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

Nel settore dell'erogazione dei servizi e delle forniture dei beni gli obiettivi prioritari da perseguire saranno rivolti a incrementare ulteriormente la qualità dell'azione amministrativa sotto il profilo sia della efficacia sia della efficienza.
A tale scopo si intende intervenire sui comparti che erogano direttamente servizi all'utenza (ottimizzandone l'impiego in termini di razionalizzazione logistica e di distribuzione dei carichi lavorativi) e, parallelamente, riconsiderare l'assetto dei servizi affidati in appalto, per i quali si intende giungere alla definizione di modalità gestionali che facciano perno su alcuni precisi indicatori (quali una maggiore precisazione di risultati e obiettivi) per una ancor più puntuale valutazione delle prestazioni rese. Parallelamente occorre ulteriormente rafforzare la funzione di indirizzo e controllo svolta dal personale dei reparti interni. Ciò, in particolare, per quei servizi la cui erogazione si caratterizza in modo specifico in virtù della connessione con i tempi e le modalità di svolgimento dell'attività parlamentare.
Inoltre, si procederà con l'adesione alle convenzioni Consip o rinegoziando i contratti sulla base dei parametri derivanti dall'espletamento delle predette gare Consip.
Si intende utilizzare il nuovo modello di gestione, maggiormente orientato ai risultati, sia in vista della gara per i servizi di pulizia sia, nelle more, per la rinegoziazione dei relativi contratti.
Si proseguirà nella collaborazione istituzionale (come quella avviata con l'AMA) per lo sviluppo di ulteriori misure per migliorare l'efficienza dei servizi.
Nel 2009 si prevede di completare procedure di gara per l'affidamento di diversi servizi (tra i quali quelli di tappezzeria e falegnameria e quelli per la manutenzione alle reti e agli impianti di telecomunicazioni) e forniture (come quelle per le agende e agendine parlamentari e le stampe di servizio).
In tema di ristorazione, si procederà nell'attuazione del consolidato indirizzo che comporta l'affidamento ai reparti interni della gestione della buvette e dello svolgimento dei servizi a carattere istituzionale e a ditte appaltatrici della gestione dei self-service e del ristorante dei deputati. Inoltre, si procederà alle attività propedeutiche in vista dello svolgimento della gara per l'affidamento dei servizi di ristorazione.
Per le forniture di beni di consumo si è tenuto e si terrà conto dell'indirizzo volto a una progressiva e generale dematerializzazione delle attività di ufficio, che comporterà un sempre minore impiego dei materiali e dei supporti cartacei a favore di quelli informatici. Al riguardo si ricorda che nel 2008 è stata aggiudicata la gara per i materiali di cancelleria e cartotecnica, che rappresentano l'ambito economicamente più importante di tale settore. Complessivamente lo stanziamento per le spese di carta e cancelleria viene ridotto di oltre il 10 per cento, passando da euro 1.352.000,00 del 2008 a euro 1.200.000,00 nel 2009.
In quest'ottica, anche l'attività del Centro riproduzione documenti (CRD) sarà improntata alla progressiva dematerializzazione documentale. Per il CRD, pur in un quadro di contenimento delle risorse finanziarie, sono stati programmati aggiornamenti tecnologici del parco macchine.
Gli oneri per forniture energetiche e di gas hanno risentito nel 2008 del significativo aumento del prezzo del petrolio; per tale motivo, il beneficio atteso dal passaggio al mercato libero non si è realizzato nella misura inizialmente prevista. Nel 2009 si intende verificare la possibilità di ridurre la spesa in materia attraverso l'individuazione di diversi profili tariffari, anche attraverso l'attivazione, nel settore dell'energia elettrica, di un servizio di audit rivolto al monitoraggio energetico strumentale per l'analisi e la verifica dei parametri elettrici della rete.
Lo sviluppo delle infrastrutture per i servizi di telecomunicazioni e la realizzazione di progetti di riqualificazione di locali di rappresentanza ed uffici sono obiettivi prioritari.
Nel settore delle telecomunicazioni sarà rafforzato, in stretta connessione con l'Ufficio Stampa, l'impegno diretto al potenziamento delle trasmissioni sul canale satellitare. Ciò mediante la continuazione del programma di aggiornamento degli impianti audio-video delle Commissioni permanenti - di cui si prevede l'estensione anche alle Commissioni bicamerali e monocamerali di inchiesta - l'allestimento di un nuovo studio televisivo, il potenziamento dell'attuale centro televisivo, la prosecuzione del programma di completa digitalizzazione del sistema, il rafforzamento delle possibilità di trasmettere, anche in diretta, sul sito web le attività degli organi parlamentari e degli eventi istituzionali.
Nel settore della telefonia proseguiranno le attività volte ad aumentare l'affidabilità del sistema complessivo, con particolare riferimento al collegamento tra il nuovo permutatore e la nuova dorsale di Palazzo Montecitorio.
Per la gestione e la manutenzione dei beni mobili di interesse artistico, infine, ferma restando la prosecuzione delle attività di restauro conservativo delle opere, d'intesa con le competenti Sovrintendenze, si intende procedere all'integrazione fra l'inventario generale dei beni della Camera e l'archivio dei beni artistici.

FORMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

Le risorse a disposizione del settore della formazione sono pari ad euro 800.000,00.
Resta invariato l'orientamento, seguito negli ultimi anni, di continuare, laddove possibile, a soddisfare le sempre più numerose e varie esigenze formative mediante il ricorso a docenze interne ovvero attraverso rapporti e scambi con altre Amministrazioni, ai fini sia di conseguire il migliore risultato in tema di formazione sia di contenere la spesa.
Proseguirà inoltre la valutazione della possibilità di ottimizzare la spesa attraverso la realizzazione di seminari in sede e attraverso la negoziazione delle condizioni praticate dalle maggiori società di formazione sia per l'iscrizione ai corsi a calendario sia per la realizzazione di progetti formativi collegati all'introduzione di innovazioni tecnologiche nei diversi settori dell'Amministrazione.
Nel medesimo ambito, proseguiranno l'organizzazione e lo svolgimento delle iniziative di formazione legate alle verifiche di professionalità e ad eventuali passaggi di professionalità.
Per il settore del reclutamento, si concluderanno le procedure concorsuali avviate, relative ai reparti centrale telefonica e impianti e interventi elettrici. Inoltre, tenuto conto del vigente blocco selettivo del turn-over, potranno eventualmente essere avviate le procedure di reclutamento per collaboratori tecnici addetti al reparto condizionamento - ultima procedura prevista dal documento di aggiornamento al piano di reclutamento 2004-2006 -, nonché per consiglieri della professionalità tecnica e per operatori tecnici addetti al reparto autorimessa, come stabilito dal piano di reclutamento 2007-2009.